Votate votate votate!
il primo di aprile
non siate pesce in barile.
Onore al Presidente Incaricato,
onore al Generale al Deputato al Ministro,
onore a Sua Eminenza,
riverisco il Povero Cristro
(non se ne può fare senza).
La Ggente ci ha raggione da vende’
(assieme al Cliente)!
Somma gloria al Valsente.
Via copule e violenza dalle televisioni!
i poveri bambini poverini…
Fate largo invece all’Equestre Sberluconi
(giù tutti carponi
col gluteo alle stelle,
la testa dai sabbioni
nessuno vi disvelle)!
Appicca rivoluzioni
in tasca ai ceti medi
(fa i salti mortali
e ricade sui due piedi
o a cavallo dei capitali
o sui conti segreti
correnti a gambe levate.
Cogli industriali in congrega
si spara una sega:
ciascuno presta una mano al collega,
lui è l’alfa e l’omega.
E non sembra che abbia
la monopoliomielite
e lo roda la rabbia
e villeggi alla clinica Dite).
Incenso alla CEI,
oro all’Opus Dei
(la mirra la tenga pure lei).
Chi votava il crocifesso
non si turi più il naso,
venga fuori dal cesso
e me! me voti adesso!
Nessun compromesso
ma solo condoni
e lavoro a milioni
(va loro riconosciuto
il valore di uno sputo screziato
di etica all’ultimo minuto).
M’inchino a Mon Teschiò:
il legislativo alla mia destra,
l’esecutivo alla mia sinistra,
il giudiziario è il dilemma:
mozzate la testa
ai giudici assassini!
soffocate nel sudario
i procuratori bambini
(non dite al bottegaio
che, col suo, annaffia
il voto della mafia)!
So’n omo d’un pezzo
io, mica d’un paio:
conciono con sinàfia,
a dure marce avvezzo,
all’afa e al rezzo,
non è già da sezzo
che lasciai il capezzo!
Noi siamo i nuovi, i nuovi
padroni, che ciò ci giovi:
costoro ci faccian da bovi.
Altri si ficchi nel sacco
la piva con tutte le fanfare:
io mi tengo stretto stretto
il mio particulare:
plauso al mio pacco!
Anziché averlo nel retto,
lotta, lotta di classe!
che non è acqua, non fa difetto!
A me quel ch’è mio!
quant’è vero iddio…
E il resto che si fotta!
A noi le casse di risparmio,
le casse di risonanza, a noi!
le grancasse e la finanza!
Lo Stato ci fa torto,
a noi tutta la potta!
A loro le tasse le imposte
le carcasse le croste
le casse da morto!
(Applausi)