Tractatus gastero-entericus 01

3 September 2009

Presentazione di

UN TRATTATO BISTRATTATO

Un nullafacente di inappuntabili referenze, tale Trinko Allotri, racconta il proprio itinerario di iniziazione alle lettere, o diremo meglio all’alfabeto e alle sue inesauste combinazioni. Gli avanzamenti del protagonista sul terreno culturale, per tacere di quello cretaceo, appaiono accidentati e sostanziati da alquanti fantasmagorici imprevisti. Le sue peripezie si snodano lungo i meandri pluridimensionali dell’Ente, ottava meraviglia del mondo: un’immane biblioteca che assomma i tratti della borgesiana Biblioteca di Babele, del Castello di K., del penitenziario Panopticon, della comunità termodinamica per tossicomani e della Fondazione di sedicente partecipazione a scopo di pubblica utilità. Qui si reca il detto Trinko Allotri, in mancanza di un’occupazione migliore, o meglio di un’occupazione purchessia, dove però finisce risucchiato da un maëlstrom burocratico-misterico del quale è arduo scorgere l’esito. La quête diventa a poco a poco una recherche, per Trinko Allotri, che arriverà a trovare nelle viscere più malfamate dell’Ente la sua autentica vocazione di narratore. Il riconoscimento del suo ruolo elettivo coincide con il passaggio dall’oralità alla scrittura, che comporta paradossalmente una diminuita padronanza della propria parola, esposta ai rischi della manipolazione tecnologica. Il percorso ascensionale verso la sapienza è intralciato a ogni piè spinto dal fardello della materia corporea: da cui scaturiscono nondimeno e si allargano, oltre i confini dell’universo conosciuto, inusitati orizzonti d’esperienza.

Non sarà del tutto inutile precisare che Tristrano Arfasatto è il nome d’autore collettivo dietro cui si cela, per pudicizia e per celia, una banda di sfaccendati pantofolai della più fonda provincia, dalle spiccate pretese intellettuali e dalle scarse prospettive di sopravvivenza.


TRACTATUS GASTERO-ENTERICUS 00

3 September 2009

ossia

abbecedario del provetto leggitore

secondo il dettato

dell’arcifilosafo Trinko Allotri


NUOVO RACCONTO

23 August 2009

Negli ultimi tempi il reality show dell’autoritarismo sberluconiano ha toccato punti ignominiosi della sua parabola storica. Che la sensibilità politica dei ‘cattolici’ (qualunque cosa questo termine significhi, partiti o vescovi o base elettorale) sia stata toccata, almeno in parte, soltanto dai recenti episodi di meretricio autocratico, piuttosto che dalle autentiche infamie perpetrate a suo tempo da Sberluconi a livello di giure istituzionale, la dice lunga sugli effetti malsani che il cattolicesimo politico tuttora spande nella vita pubblica italiana (per tacere di quella privata).
In veste di telemagnàte, Sberluconi ci ha devastato il fegato con i suoi reality per tutti gli ultimi quindici anni. Chi di reality ferisce, di reality perisce. Adesso è ora di derealityzzarsi: raccontare un racconto diverso, se non proprio nuovo, per cercare di sottrarci almeno un poco alla saturazione dell’etere sberluconiano che ci va incrostando il metabolismo sino al punto di generare baccelloni ultracorporei cloni di se stessi.


Diario enterologico

12 August 2008

In ossequio alle forme più intimistiche di scrittura della blogosfera, e sostanzialmente in linea con l’offerta giornalistica stagionale (fatta eccezione per l’intermezzo della guerra di Georgia-Ossezia), siamo lieti di informare i nostri diletti lettori che in data odierna l’Arfasatto ha prodotto 6,33 ettogrammi di escrementi umani: di consistenza morbida, di volume pieno e corposo, a cilindratura uniforme, di colore bruno e caldo, dai riflessi biondo scuri, di aroma penetrante e durevole, con retrodore di sottobosco collinare, idrocarburi esausti e poliuretano espanso; vi si rilevano sparse granulosità nocciolate.


Le Nubi 3

29 May 2008

La prestigiosa rivista di cultura verbofigurativa “NUBI”, bidiretta da Sparidinchiostro e Boris Battaglia, ha liberalmente offerto ospitalità anche a uno sbaraccato della blogosfera come l’Arfasatto. In tempi di pogrom xenofobi e ronde squadriste bisogna rendergliene merito.

Le “NUBI” qui si possono scaricare, stampare, fotocopiare, cedere ad amici o nemici, guardare e persino leggere: in un senso o nell’altro, perché i sensi sono due quanti i bidirettori, ciascuno con la sua brava copertina, ciascuno agli antipodi dell’altro.

Da una parte Sparidinchiostro
– Tema di Samantha bambina
– Non è sciocco se è shock!?, Arfasatto
– Somiglianza di Famiglia, Fabio Guarnaccia
– Fratelli di Carta, oltre il genere Graphic Novel, Michele Ginevra
– Inserzione a pagamento
– Delle produzioni e autoproduzioni rispettabili, Samatha Luciani
– Love Numbers, Cherebroleso
– Di fumetti, soldati e altre avventure, Marco Gottero

Dall’altra parte Boris “ippoghigno nella bruma” Battaglia
– Il fumetto e la pasta con i broccoli, Lorenzo Sartori.
– Watchmen, ovvero il mondo salvato dai pensionati, Davide L. Malesi
– Di cosa scrivo quando scrivo, e perché scrivo quello che scrivo, Diego Cajelli
– Spiegare per immagini, Claudio Nader
– Perché non leggo i fumetti, Monica Poiccard

In mezzo il solito scazzo.